“La scuola è un luogo sicuro”, a ribadirlo il ministro dell’Istruzione Bianchi e il commissario all’Emergenza Figliuolo. Dunque anche a Lecco, alcuni studenti già da venerdì, ma la maggior parte da questa mattina sono tornati sui banchi dopo le vacanze natalizie. Un rientro pieno di incertezze legate all’aumento di contagi, con la variante omicron del covid che dilaga anche fra bambini e ragazzi. Deciso sul non voler ripetere l’esperienza della didattica a distanza, come invece chiesto a gran voce da numerosi dirigenti scolastici, il Governo ha quindi disposto le nuove regole per la gestione dei casi positivi, tenendo conto del grado di vaccinazione raggiunto nelle diverse fasce d’età.
Nelle classi delle scuole e dei servizi educativi per l’infanzia, con un caso positivo si applica al gruppo classe la sospensione delle attività per dieci giorni. Nelle scuole primarie invece si resta in aula effettuando però un tampone antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso positivo e un secondo test dopo cinque giorni. Con due o più casi invece è prevista la dad per dieci giorni. Diversa la gestione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Con un caso di positività, le attività della classe proseguono in presenza, con l’autosorveglianza e l’uso della mascherina FFP2 per gli altri alunni. Con due casi, scatta la didattica digitale integrata per chi non è vaccinato, per coloro che non hanno avuto la dose di richiamo e hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per coloro che sono guariti da più di 120 giorni. Con tre casi nella stessa classe è prevista la didattica a distanza per dieci giorni per tutti gli studenti.
Saranno inoltre potenziate le attività di screening. Il Governo ha stanziato 92 milioni per consentire alla popolazione scolastica in autosorveglianza, quindi agli alunni delle scuole secondarie entrati in contatto con un compagno positivo, di effettuare i test gratuitamente in farmacia e nelle strutture convenzionate.
Infine scatta oggi l’obbligo di super green pass per viaggiare sui mezzi pubblici, ma gli studenti over 12 potranno salire sugli scuolabus senza certificazione verde fino al 10 febbraio.