Li avevano individuati già a poche ore dal pestaggio. Ma bisognava accertare le responsabilità. Capire chi tra di loro, nove giovani, tra cui due ragazze e un minorenne, si fosse brutalmente accanito su una 55enne che li aveva rimproverati perché facevano rumore, picchiando anche il vicino di casa intervenuto per difenderla. Ora il cerchio si è chiuso.
A distanza di dieci giorni dalla violenza i Carabinieri della Compagnia di Lecco hanno denunciato una ragazza di 23 anni e due giovani di 18 e 22, tutti lecchesi, per l’aggressione avvenuta il 6 ottobre nell’area di pertinenza di un condomino affacciato su Corso San Michele del Carso. Ad incastrarli le testimonianze e le immagini filmate dalle telecamere di videosorveglianza.
Si erano radunati all’interno delle parti comuni dello stabile. La discussione con i condomini perché disturbavano con schiamazzi e grida si è trasformata in un pestaggio, con la donna, presa a pugni e calci, colpita con un casco, tanto da rimediare 25 giorni di prognosi (il 40enne che l’ha difesa se l’è cavata in dieci giorni).
All’arrivo dei Carabinieri dei ragazzi si erano perse le tracce. Fino alle denunce scattate in queste ore. “Le attività d’indagine svolte dai militari sono attualmente al vaglio della locale Procura della Repubblica, anche al fine di valutare compiutamente le responsabilità penali di tutti gli attori coinvolti nella vicenda”, conclude la nota dei militari. Come a dire che potrebbero scattare ulteriori misure nei prossimi giorni.