Lotto, gratta e vinci, videoslot, videopoker e scommesse on line. In provincia di Lecco il fenomeno del gioco d’azzardo ha numeri vorticosi. Secondo gli ultimi dati disponibili, che risalgono al 2020, in provincia di Lecco in un anno sono stati giocati 328 milioni e mezzo di euro, il 38 per cento dei quali su internet. Sempre nel 2020, i giocatori hanno perso 65 milioni di euro, per fare un paragone, la quota equivalente al totale delle spese di cassa del Comune di Lecco.
Altri numeri che fanno riflettere: in Provincia di Lecco sono stati censiti 330 esercizi con la presenza di slot machines (una ogni 1.015 abitanti). Per contro le farmacie/parafarmacie erano 122 (una ogni 2.746 abitanti).
Seppur legale, il gioco d’azzardo spesso sfocia in una dipendenza patologica che rovina chi ne viene colto e i suoi famigliari. “Sono più di cinquecento le persone che sono state in trattamento negli ultimi anni – commenta Enrico Frisone, direttore sociosanitario di Asst Lecco - con un aumento dell'utenza totale che nel primo semestre del 2022 è pari all'utenza dell'intero anno 2021, ovvero 56 persone”.
Per richiamare l’attenzione su questa patologia l’ASST di Lecco, nell’ambito della terza annualità del Piano Locale GAP, sta promuovendo una serie di azioni in accordo con gli obiettivi regionali 2022 e secondo le indicazioni di ATS Brianza. Nelle prossime settimane sono in programma diverse iniziative, fra le quali diffondere fra la popolazione le attività e i servizi contro il gioco di azzardo patologico su bustine da zucchero nei bar e tovagliette usa e getta nelle mense aziendali oltre che un video promozionale.
“Il gioco d’azzardo patologico – conclude Paolo Favini, direttore generale Asst Lecco - è riconosciuto come una dipendenza che, al pari delle altre, ha implicazioni dirette e indirette su una molteplicità di aspetti della vita di chi ne è affetto e dei suoi familiari, che vanno oltre i danni economici”.