Identificato il branco che seminava terrore nelle serate della movida monzese. Nei guai sono finite tredici persone, dieci delle quali minori, indagati a vario titolo per rapina, percosse e lesioni gravi. L’inchiesta, condotta dai carabinieri di Monza e coordinate dalle Procura di Monza e Procura dei Minorenni di Milano, è state avviata a seguito di una serie di aggressioni, rapine e pestaggi nei mesi di agosto e settembre 2021, nel centro storico di Monza, area di movida del fine settimana.
L'attività investigativa si è basata su testimonianze e sopralluoghi presso le zone teatro delle aggressioni, condotti con l'ausilio della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Monza. Diversi gli episodi di violenze e pestaggi ricostruiti, in cui gli indagati, di età compresa fra 15-20 anni, agendo i piccoli gruppi, talvolta armati di tirapugni e bottiglie di vetro, si scagliavano contro la vittima, circondandola e colpendola ripetutamente, cagionando, in alcuni casi, gravi ferite, talvolta non refertate per timore di ritorsioni.
A scatenare la furia il rifiuto di offrire un drink, una sigaretta, o una semplice sguardo di troppo. Le indagini hanno dimostrato come le persone che tentavano di difendere la vittima, divenivano a loro volta bersaglio delle violenze.