Pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio e nell’ambito degli stupefacenti. Emanuele Scarcia, 32enne nato a Policoro, in provincia di Matera, residente nel Tiranese ma di fatto senza fissa dimora è stato arrestato, al termine di accurate indagini condotte per risalire all’autore dei colpi messi a segno o tentati nei bar sondriesi. Da giorni la Squadra Mobile della Questura di Sondrio era impegnata nel raccogliere prove di reato consistenti. Sono state esaminate le immagini degli impianti di videosorveglianza della città e dei bar presi di mira. La raffica di furti e di spaccate avvenute il 20, il 21 e il 26 settembre nel cuore della città. Episodi che avevano creato apprensione, in primo luogo tra i titolari degli esercizi pubblici presi di mira. Tutti gli elementi raccolti hanno portato all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari Antonio De Rosa, su richiesta del sostituto procuratore Marialina Contaldo. Ad eseguirla la Squadra Mobile della Polizia di Stato e il Nucleo operativo Radiomobile dei Carabinieri. Il 32 enne è stato condotto fino alla Casa circondariale di Via Caimi, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono stati raccolti elementi di reato consistenti e inconfutabili – spiega la Questura di Sondrio in un comunicato stampa. I colpi messi a segno o tentati avevano diverse analogie: in quasi tutti i casi le porte d’ingresso dei locali pubblici non venivano forzate, ma infrante. Alcune vetrate anti-sfondamento hanno retto, altre hanno ceduto. Un bar di via Alessi è stato visitato due volte nell’arco di 5 giorni. Ora, i titolari possono tirare un sospiro di sollievo.