Lavoro nero e irregolare, due commercianti finiscono nei guai. Operazione della guardia di finanza di Lecco per il contrasto all’evasione fiscale e contributiva in provincia di Lecco. I militari negli scorsi giorni hanno svolto controlli mirati in due esercizi commerciali della nostra provincia.
In una pizzeria, le fiamme gialle hanno scoperto quattro lavoratori in nero. Nei confronti dei titolari è scattata, oltre la “maxi-sanzione”, anche la segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como-Lecco.
Nei guai anche il proprietario di un negozio di abbigliamento. Al commerciante è stata contestato l’omesso versamento di ritenute d’acconto per circa mille euro, nonché, l’irregolare qualificazione giuridica del rapporto di lavoro in quanto il contratto stipulato prevedeva modalità di svolgimento diverse da quelle riscontrate effettivamente.
L’attività promossa – si legge nella nota si inquadra, in particolare, in due fra i principali obiettivi perseguiti dal Corpo: da un lato arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nel rispetto della legge, dall’altro tutelare proprio la parte più debole in un rapporto di lavoro, ovvero i lavoratori.
Questi ultimi, infatti, lavorando in “nero” o in maniera irregolare, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro.