Tre anni e sei mesi. E' la richiesta avanzata oggi in tribunale a Lecco dal pubblico ministero Paolo Del Grosso nei confronti di una 21enne valchiavennasca accusata della morte di Daniel Ghedin, 19enne originario di Sorico e Riccardo Micheli, 18 anni, di Piantedo.
La richiesta di intervento dei soccorsi era scattata nell’aprile dello scorso anno in un appartamento di Via Nazionale a Colico, a poche ore da un festino a base di alcool e droga, organizzato insieme a due amiche, fra le quali la giovane finita sul banco degli imputati. Sarebbe stata lei, secondo l’accusa, a fornire ai due giovani il metadone che ne avrebbe provocato la morte. Le boccette trovate nell'appartamento sarebbero state portate infatti dalla ragazza già in cura al Sert per problemi di tossicodipendenza.
Il giudice Catalano, conclusi gli interventi (con la parte civile che ha depositato anche una richiesta di risarcimento danni), ha aggiornato l'udienza al prossimo 16 novembre per le eventuali repliche e il pronunciamento della sentenza. attimi di tensione e commozione in aula dove erano preseti le mamme delle due vittime uscite durante la discussione dei legali della 21enne, che hanno chiesto l'assoluzione. La giovane era finita in manette a fine marzo con l'accusa di furto aggravato, per un'altra vicenda avvenuta ancora una volta fra Colico e la provincia sondriese.