Tentata estorsione. Con questa ipotesi di reato sono stati arrestati dalla Polizia di Stato una donna e due uomini: lei è una 57enne residente a Morbegno, un 48enne di Motta Visconti e un 70enne che risiede a Stazzona, nel Comasco, gli altri due indagati. I tre – spiega la Questura di Sondrio nel comunicato stampa diffuso oggi - hanno tentato di estorcere 18000 Euro ad una professionista con studio in Bassa Valtellina. A partire dal 15 ottobre – aggiunge la Questura - si sono resi responsabili di ripetuti atti di intimidazione, che sono continuati fino al momento del loro arresto. Pedinamenti, richieste insistenti per ottenere un incontro, visite presso l’abitazione ed il luogo di lavoro della professionista, oltre a diverse chiamate e messaggi whatsapp: comportamenti con i quali i tre hanno provato ad intimidire la vittima ed il suo compagno. L’ultimo atto intimidatorio – aggiunge la Questura di Sondrio - è consistito nel presentarsi tutti e tre presso l’abitazione della vittima: lì, però, ad attenderli c’era il personale della Squadra Mobile, che fin dal pomeriggio precedente aveva iniziato una vera e propria attività di vigilanza e scorta a distanza. Sono state effettuate perquisizioni personali a carico dei tre indagati in seguito delle quali sono stati sequestrati i telefoni cellulari in loro possesso, ritenuti corpo del reato, e un manganello telescopico. Come disposto dalla Procura della Repubblica di Sondrio, i due uomini sono stati condotti nella casa circondariale di via Caimi, mentre la donna è stata accompagnata al carcere di Como.