Si è sviluppata su più fronti l’azione di controllo del territorio messa in campo lo scorso fine settimana dai Carabinieri. Punto di partenza, le indicazioni giunte dal Prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello. Nella mattinata di sabato, i Carabinieri della stazione di Sondrio hanno arrestato un 50enne, pluripregiudicato, sul quale pendeva un ordine di carcerazione per truffa e reati contro il patrimonio. Al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato fino alla propria abitazione dove dovrà scontare 1 anno, 7 mesi e 20 giorni agli arresti domiciliari. I militari dell’Arma sono stati impegnati nel quartiere della Piastra, con la stazione Mobile, per controllare l’eventuale presenza di pregiudicati e persone già note alle forze dell’ordine. Nella serata tra sabato e domenica, è stato il centro di Sondrio il luogo in cui si sono concentrati i controlli. Le pattuglie dei Carabinieri hanno in particolare verificato il rispetto delle misure anti-contagio. In due locali è stata riscontrata una presenza significativa di avventori. Il monitoraggio delle vie e delle piazze sondriesi è proseguito anche di notte con diverse persone sottoposte a controllo. Non sono mancati gli episodi di inciviltà: come quello compiuto da un cittadino che è stato sorpreso mentre urinava contro la vetrina di un negozio. L’uomo è stato multato. In Alta Valtellina, i controlli su strada che hanno visto impegnati i militari della Compagnia di Tirano hanno portato alla denuncia a piede libero di un tiranese di 32 anni. Per lui è scattato anche il ritiro della patente, oltre al sequestro del veicolo. E’ stato sorpreso alla guida con un tasso di alcol nel sangue decisamente elevato: sfiorava il valore di 1 e 90, quando il codice della strada fissa in 0,5 grammi/litro il limite massimo. Nei guai anche un altro tiranese, di 52 anni, sempre per guida in stato di ebbrezza: i Carabinieri gli hanno ritirato la patente.