Si aprono il 23 settembre, per chiudersi il 19 ottobre, i termini del bando regionale, che assegna 6 milioni di indennizzi, su uno stanziamento complessivo di 40 milioni da parte del Ministero del turismo, a favore dei maestri e delle scuole di sci penalizzati dalla mancata apertura al pubblico degli impianti nella passata stagione invernale. Possono fare domanda di contributo i maestri di sci di tutte le discipline iscritti al Collegio regionale alla data del 22 maggio, e le Scuole di sci operanti in Lombardia alla stessa data. “Sono particolarmente soddisfatto di questa misura - dichiara l’assessore alla Montagna Massimo Sertori - che va a beneficio di una categoria fondamentale nell’ambito del turismo invernale di montagna. L’auspicio è che questi indennizzi, così come quelli che arriveranno a imprese e impianti di risalita, servano a lenire i danni provocati dalla passata stagione invernale, e ad affrontare la prossima con rinnovato slancio”. “Far ottenere i ristori ai maestri e alle scuole di sci, categoria duramente colpita dal lockdown, è stata una priorità assoluta”, aggiunge il sottosegretario regionale allo sport Antonio Rossi. “Ritengo fondamentale questo contributo – conclude - per il sostentamento dei numerosi professionisti che lavorano nei comprensori alpini. Nel dettaglio, come stabilito dalla Regione nei criteri di assegnazione dei contributi, la dotazione finanziaria di sei milioni di euro è divisa in due linee. 4,6 milioni euro sono destinati al sostegno dei maestri di sci lombardi, che riceveranno una quota fissa e una variabile in base al reddito, per un massimo di 8.000 euro a testa. 1.4 milioni di euro sono destinati alle scuole sci, sempre con una quota fissa e una variabile, per un massimo di centomila euro a struttura. Ossigeno prezioso per dare ristoro ad una categoria di professionisti, che ha pagato un prezzo alto allo stop imposto lo scorso inverno all’attività sciistica. In provincia di Sondrio sono circa 350 i maestri di sci iscritti all’Albo regionale. Una trentina le scuole di sci operanti nelle nostre stazioni e sulle nostre piste.