Trecento richieste di partecipazione a testimonianza del grande interesse suscitato. A pochi giorni dalla conclusione dei lavori del nuovo tratto Lecco-Abbadia del Sentiero del Viandante, col posizionamento della scala che consente di raggiungere il tracciato ad Abbadia, sono terminati gli incontri online gratuiti dedicati agli operatori del settore e finalizzati a fornire gli strumenti idonei per diventare un operatore turistico riconosciuto de “Le vie del Viandante”.
Oltre 300, come detto, le richieste di partecipazione, provenienti da tutta la provincia di Lecco, Sondrio (sia dalla Valchiavenna che dalla Valtellina), Como e Milano, con picchi di 230 presenze online contemporanee ai webinar. A partecipare sono stati operatori di strutture ricettive e ristorative, diverse tipologie di guide ( turistiche, accompagnatori di media montagna e guide alpine, guide di mountain-bike, ambientali ed escursionistiche), fornitori di servizi (noleggi bici, scuole di vela e windsurf, compagnie per il trasporto bagagli, istruttori di yoga), agenzie di viaggi e tour operator.
L’attestato è stato rilasciato ai partecipanti di almeno 3 dei 4 webinar in programma. I primi 3 sono stati condotti da Alberto Conte, presidente dell’Associazione Movimento Lento, fondatore e direttore della società ItinerAria, oltre che consulente del progetto Interreg Le Vie del Viandante 2.0, mentre nel quarto e ultimo appuntamento, incentrato sulle reti d’impresa, sono intervenute Silvia Strada e Marta Bellati di Montagne Lago di Como e Gloria Gerna del Consorzio Turistico Valchiavenna.
Numeri di partecipanti, sottolineano dall’amministrazione comunale, che dimostrano l’interesse suscitato dalla proposta promossa dal Comune di Lecco, capofila del progetto Interreg “Le Vie del Viandante 2.0”, in collaborazione con Montagne Lago di Como e Consorzio Turistico della Valchiavenna. “Una tappa importante per tutto il territorio – sottolinea l’assessore all’Attrattività territoriale del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo – che si prepara ad accogliere i turisti non appena si allenteranno le misure di tutela sanitaria. Per essere attrattivi occorre conoscere bene il progetto, far comprendere agli ospiti e ai viaggiatori le misure messe in atto per la loro sicurezza, essere aggiornati sugli eventi che coinvolgono il lago e la montagna”.