Avvicinare il Manzoni a 150 anni di distanza. Gli studenti lecchesi celebrano Alessandro Manzoni insieme al ministro dell’Istruzione nell’anniversario della sua scomparsa. Lunedì 13 novembre e Giuseppe Valditara sarà nel pomeriggio a Lecco per vedere con i propri occhi le iniziative che l’ufficio scolastico provinciale ha messo in campo insieme alle scuole per ricordare lo scrittore.
Alle 15, nella sede del liceo classico e linguistico Manzoni di Lecco, il ministro visiterà la mostra “I Promessi Sposi nelle illustrazioni di Gonin, Previati e Mantegazza” allestita nella scuola in collaborazione con Villa Monastero. Per l’occasione gli stessi studenti guideranno la visita all’esposizione. A Villa Manzoni invece saranno illustrati alcuni dei progetti a tema sviluppati dalle scuole lecchesi, declinando l’opera dello scrittore in diversi ambiti. Fra questi, le installazioni a tema manzoniano realizzate dai ragazzi del liceo Artistico; il percorso digitale inclusivo sviluppato dagli studenti dell’istituto Parini per facilità la lettura dei promessi sposi e il musical ispirato ai promessi sposi realizzato dalla scuola ticozzi. “Festeggiare il Manzoni da parte degli studenti - spiega il dirigente scolastico Adamo Castelnuovo - significa in primo luogo raccogliere un testimone: riconoscersi parte di un territorio che è stata fucina culturale dell’intero Paese e che ancora oggi attira studenti in visita da tutta Italia”. L’evento è stato promosso con il sostegno di provincia e comune capoluogo. “Il rinnovato rapporto con le scuole - aggiungono la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliere provinciale delegata a Cultura Fiorenza Albani - conferma l’importanza di fare squadra sostenere insieme il ricco patrimonio artistico e culturale del nostro territorio”. “Oltre a far conoscere il museo di Villa Manzoni – aggiungono il sindaco Mauro Gattinoni e l’assessore alla Cultura Simona Piazza – quest’iniziativa dona visibilità al lavoro svolto da docenti e studenti per valorizzare l’opera di Manzoni”. Plauso anche dalla Regione per l’evento che celebra – dichiara il presidente Fontana – lo scrittore che ha ricoperto un ruolo così importante nel panorama della cultura nazionale e della lingua italiana, sempre interpretando lo spirito e le attitudini della terra lombarda".