La penna è quella di Massimo Gramellini: diretto ed efficace, poche righe e la storia diventa fotografia dell’abnegazione quotidiana di chi veste la divisa. Strappare una donna dall’abisso di un ponte quando più niente la richiama alla vita. Sorvolare la neve con un elicottero in condizioni avverse, sopra le montagne, per portare cibo a chi è rimasto isolato. Il salvataggio in battaglia di Carlo Alberto e le pensioni recapitate durante la pandemia. I martiri di Fiesole del 1944 e il soccorso di tre anziani portati in salvo a Faenza a nuoto durante l’alluvione. Il filo conduttore del calendario dell’Arma dei Carabinieri 2024 è sottile e potente: il senso del dovere che in ogni epoca accompagna l’azione dei militari tratteggiato in dodici racconti. L’opera, realizzata dallo studio di design Pininfarina con il contributo del giornalista Gramellini, autore dei testi, è stata presentata all’Auditorium del Parco della Musica a Roma dal Comandate Generale dell’Arma Teo Luzzi.
In contemporanea presso il comando provinciale di Lecco. “Il tema di quest’anno sono ‘I Carabinieri e la Comunità’, in particolare alla figura del carabiniere come punto di riferimento della collettività- ha spiegato il comandante del reparto operativo Teodoro Saggese-. Una presenza costante accanto alla cittadinanza, da momenti storici per il nostro Paese, come il referendum tra Monarchia e Repubblica del 1946, a quelli della vita quotidiana, come la recente alluvione in Emilia Romagna”. La vicinanza, la capacità di contatto e ascolto, le tante attenzioni ai bisogni delle persone, dalle città metropolitane fino ai borghi più remoti. Dalle gesta eroiche al sostegno alle persone più fragili nella quotidianità e durante la pandemia da Covid 19. Con una tiratura di 1,2 milioni di copie di cui oltre 16 mila in altre otto lingue. Le illustrazioni che compongono le 12 tavole sono disegnate a matita, tratto che contraddistingue l’opera di Pininfarina. Oltre al calendario è stata pubblicata anche l’edizione 2024 dell’agenda illustrata, il Calendario da Tavolo dedicato anche quest’anno al tema ‘I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia’ e il planning incentrato sul tema ‘controllo del territorio’. Il ricavato delle vendite sarà devoluto al reparto pediatrico del Grande Ospedale Metropolitano ‘Bianchi Melacrino Morelli’ di Reggio Calabria.