Salgono a 12 le interdittive antimafia emesse dalla Prefettura di Lecco in due anni. L’ultima in queste ore nei confronti di una società del settore edile e immobiliare di Calolziocorte. La ricognizione informativa svolta “ha consentito di ricostruire – spiegano dalla Prefettura – la stretta vicinanza della società alla cosca lecchese di matrice ‘ndranghetista dei Coco-Trovato, collegata alle famiglie De Stefano e Tegano di Reggio Calabria e Arena-Colacchio di Isola di Capo Rizzuto, quale elemento indiziario di permeabilità dell’impresa alla criminalità organizzata”. Il provvedimento è stato adottato dopo una approfondita istruttoria svolta dal gruppo interforze antimafia.