“Che inizio di questa nuova stagione in Patagonia, non avrei potuto chiedere di meglio”. C’è tutto l’entusiasmo di chi ama profondamente la montagna nelle parole di Matteo della Bordella, che su facebook ha annunciato l’apertura di una nuova via sull’Aguja Mermoz in Patagonia. L’alpinista varesino dei Ragni di Lecco, gruppo del quale è stato anche presidente, ci ha ormai abituato a imprese sulle vette di tutto il mondo e questo 2023 è cominciato con un’avventura da ricordare insieme al bresciano Leonardo Gheza e al belga Sean Villanueva O’Driscoll.
“Io e il mio socio Leonardo Gheza siamo pronti per scalare queste bellissime montagne” scriveva Matteo il 3 gennaio da El Chaltèn. Ma si sa, in montagna non contano solo determinazione e preparazione; il meteo è una componente fondamentale e l’inizio di stagione sembrava non voler lasciar spazio a salite importanti. Poi il bel tempo. “Dopo una lunga attesa – spiega della Bordella – ecco la finestra che aspettavamo. Così ho buttato lì a Leo e a Sean, arrivato da poco in terra argentina, l’idea di questa via sulla est dell’Aquija Mermoz ed entrambi hanno subito accettato con entusiasmo”.
Il trio ha lasciaito El Chaltèn il 9 gennaio per iniziare la scalata il 10. Il primo tiro tocca a Leonardo Gheza. “Sale bene – spiega Matteo - poi, quando è quasi alla fine del tiro, le corde muovono dei sassi che vengono giù e tranciano di netto una delle corde. Non la partenza migliore, ma almeno nessuno si è fatto male”. C’è tempo per ragionare e trovare la soluzione migliore per riprendere la scalata.
Il risultato è una via di 500 metri che si sviluppa al centro della parete est dell’Aguja Mermoz e che tocca il 7b come difficoltà massima. “Una via difficile, bella ed estetica, con una scalata in fessura fantastica e un grande diedro finale” spiegano gli alpinisti. A coronare la nuova impresa un tramonto mozzafiato con il sole che scompare dietro il Cerro Torre.
Il nome della via? Beh non poteva che essere uno dei tormentoni argentini di questo periodo: “Qué mirás, bobo?”, la frase pronunciata da Leo Messi dopo la vittoria contro l’Olanda. Ma l’anno nuovo è appena cominciato e come scrive Matteo siamo solo all’inizio: “Le montagne chiamano e spero di tornare presto con un'altra grande avventura da raccontare”.