Proseguono gli interventi del gestore idrico lecchese per ottimizzare il servizio sul territorio. Da un paio di settimane Lario Reti Holding ha avviato i lavori per completare l’acquedotto tra Fornace e Mezzacosta, nei comuni di Paderno D’Adda e Robbiate. A breve anche a Imbersago sarà aperto un cantiere, in questo caso però per la dismissione dell’impianto di depurazione, i cui reflui saranno convogliati al depuratore di Calco Toffo. I lavori per il tratto di adduzione dell’acquedotto, cruciale per l’approvvigionamento dei comuni interessati, prevede la sostituzione di vecchie tubazioni e l’installazione di nuovi tratti per una lunghezza di 960 metri e un costo di 1 milione e 300 mila euro, finanziati dall’Unione europea attraverso il Pnrr. Con l’occasione Lario Reti rinnoverà anche la rete di distribuzione che arriva alle abitazioni e che avrà uno sviluppo complessivo di più di 1 km. I lavori termineranno da cronoprogramma l’estate prossima. E intanto prosegue il piano del gestore idrico della provincia che punta a superare i piccoli impianti di depurazione e sfruttare al meglio quelli più grandi, con un vantaggio anche ambientale. In particolare sono quasi al via i lavori che convoglieranno tutte le acque reflue del Comune di Imbersago al depuratore di Calco-Toffo, chiudendo entro il 2024 il depuratore della Praela di Imbersago e riconvertendolo in parte in una centrale di pompaggio e vasca di accumulo temporaneo, consentendo una riconquista dell’area da parte del verde del Parco Adda Nord. In questo caso il costo totale dei lavori è di 3 milioni e mezzo, a totale carico di Lario Reti.