"Riapriamo le cucine nelle scuole per garantire ai nostri bambini un buon pranzo". L'appello viene dai genitori della commissione mensa delle scuole pubbliche, dell'istituto comprensivo Lecco 3. La richiesta nasce innanzi tutto per far fronte ai numerosi problemi riscontrati negli anni, che con l'emergenza sanitaria sono anche peggiorati.
"Abbiamo più volte sollevato – spiega il comitato - diverse criticita' che si sono verificate nella somministrazione dei pasti: porzioni scarse che non rispettano la corretta grammatura del capitolato, cibi cotti conditi male, cambio di menu' talvolta senza adeguato preavviso, personale che molte volte e' risultato ridotto rispetto al numero di bambini presenti, oltre alle tante porzioni di cibo buttate durante ogni pasto a causa dello scarso gradimento". Problematiche che avrebbero potuto essere risolte se i membri del comitato addetti all'assaggio avessero continuato la propria attività, invece sospesa a causa del Covronavirus. "Capiamo – continua il comitato - che la sicurezza in questo momento critico sia la cosa prioritaria, ma l'accesso alle mense di un genitore autorizzato, con le dovute precauzioni, crediamo che non possa creare un potenziale pericolo. Dietro ogni bambino ci sono anche i sacrifici di una famiglia che paga un buono pasto e che chiede un minimo di tutela".
Il comitato ritiene inoltre che la strada migliore sia quella di riattivare le cucine all'interno delle scuole. "Una recente indagine della rete nazionale commissioni mensa – sottolinea - ha evidenziato che la scelta di chiudere le cucine interne nelle scuole per creare grandi centri di cottura non ha portato ad alcun vantaggio economico. Alcuni di noi – conclude - lo scorso anno, durante l'incontro tra l'amministrazione comunale e la Dussmann, multinazionale che per conto del comune gestisce la somministrazione dei pasti, hanno proposto la gestione diretta da parte del comune di questo servizio". L'attuale affidamento nella citta' di Lecco per la gestione del servizio scade nel 2022; poco meno di un anno per capire se le richieste del comitato possono essere accolte.