Ha aspettato che la figlia della vittima che aveva individuato uscisse di casa ed è entrato in azione. Quando ha avuto la certezza che la donna, 89 anni, fosse sola, ha suonato al suo campanello: una villetta su due piani nella frazione Gaggio di Nibionno, poco distante dallo svincolo di accesso alla superstrada 36 per assicurarsi la fuga.
L’ennesimo raggiro ai danni di una persona anziana è andato a segno giovedì mattina, poco dopo le 11. Ingente il bottino: 1500 euro in contanti e diecimila euro di gioielli. Sempre lo stesso copione. Il truffatore, un uomo di circa 30anni, si è presentato come un tecnico dell’acqua e ha chiesto di poter fare alcuni controlli sulle tubazioni. Di fronte alle titubanze della donna, ha raccontato che era stata proprio la figlia a chiedergli di passare per una verifica. Una volta all’interno, con la scusa di controllare il possibile inquinamento dell’acqua avrebbe spruzzato dello spray che non solo ha stordito l’anziana, ma l’ha convinta che nell’appartamento ci fosse una pericolosa perdita di gas.
Con la storiella, tristemente nota, dei gioielli da mettere in frigorifero per evitare che esplodessero, il malvivente si è fatto consegnare preziosi e denaro, dileguandosi prima che la nonnina si rendesse conto di essere stata raggirata. Alla fine non ha potuto fare altro, accompagnata dalla figlia, che presentare denuncia alla Polizia locale di Nibionno. Da parte degli agenti l’invito, ancora una volta, a non aprire agli sconosciuti e in caso di dubbio a chiamare sempre il 112.