Solo pochi giorni fa l’ultima provocazione, il video musicale girato in parte nella cella di San Vittore dove è stato detenuto tre settimane con l’accusa di rapina (poi rilasciato per mancanza di elementi che ne accertassero il reale coinvolgimento). Ora l’ennesima denuncia. Nuovi guai per Baby Gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib. Il rapper 20enne, nato a Lecco, residente a Sondrio, dove vive la madre, origini marocchine, è stato fermato lunedì pomeriggio a Milano durante un normale controllo vicino a piazzale Loreto. Viaggiava a bordo di uno scooter con un coetaneo. Prima hanno cercato di evitare la volante della questura, poi, non riuscendo ad eludere il controllo, i due ragazzi sono scesi e hanno aggredito gli agenti. Verbalmente e fisicamente, tanto che i poliziotti medicati per le contusioni, hanno riportato una prognosi di sette giorni.
L’amico è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre il rapper è riuscito a scappare. Baby Gang è stato denunciato per resistenza, lesioni e per aver violato il foglio di via da Milano, uno dei tanti collezionati negli ultii anni, tra cui anche quelli emessi a Lecco, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione, Rimini e Bellaria Igea Marina. Rigettata invece la richiesta di sorveglianza speciale avanzata dalla Questura di Sondrio.
Baby Gang conta centinaia di migliaia di follower, una collezione di daspo e guai con la giustizia. Solo negli ultimi due anni è stato denunciato per diffamazione e violazione della proprietà intellettuale, istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Ora la fuga dopo il pestaggio degli agenti.