I reati sono stabili, quando non in diminuzione. Un dato non da sottovalutare, ma questo non basta ai sindaci dei comuni che fanno riferimento alla caserma dei carabinieri di Olginate. Da mesi i militari sono senza un comandante, dopo il trasferimento del precedente. Dunque i sindaci hanno incontrato il prefetto di Lecco Sergio Pomponio. E, pur riconoscendo che la vacanza nel ruolo non ha fatto registrare alcuna flessione nell’attività della Stazione, i sindaci hanno comunque inteso svolgere una sensibilizzazione affinché non si abbassi la guardia sull’attività di controllo di un territorio di 25.000 abitanti.
Dal canto suo il prefetto ha illustrato i dati dell’attività nei comuni interessati. Ne emerge un quadro tutto sommato rassicurante: rispetto ai primi quattro mesi dello scorso anno, nel 2022 i delitti commessi sono diminuiti del 7 per cento. Nel periodo in esame sono state commesse 2 sole rapine, entrambe riferite ad un episodio scoperto in una casa di Garlate connesso ad un reato consumatosi nell’ambito familiare.
Per quanto attiene, in particolare, il fenomeno che desta maggiore allarme, quello dei furti in abitazione, i dati sono sostanzialmente sovrapponibili a quelli del 2021: sono passati da 20 a 21). In particolare, i furti sono diminuiti a Olginate e Valgreghentino, sono rimasti stabili a Garlate e aumentati a Galbiate e Pescate. Non si registrano casi di reati più gravi, diminuiscono le frodi informatiche e restano purtroppo costanti i danneggiamenti.
Oltre ai dati, il comandante provinciale dei carabinieri ha voluto rassicurare ulteriormente i sindaci. In attesa della nomina del nuovo comandante della stazione di Olginate, procedura che verrà completata a breve, non si abbasserà la guardia sui territori comunali di riferimento.