“Sostenibilità e benessere”, è questo il tema della Giornata internazionale dei musei Icom 2023 che si celebra il 18 maggio. Per l’occasione Villa Monastero a Varenna apre le sue porte con una serie di iniziative nella Casa Museo, curate dalla conservatrice Anna Ranzi.
Fino al 18 giugno, nello spazio espositivo della dimora lariana sarà possibile visitare la mostra costituita da immagini e documenti che ricordano la famiglia De Marchi, cui si deve il pubblico utilizzo della villa, e l’85° anniversario di fondazione dell’Istituto italiano di Idrobiologia Marco De Marchi. Milanese, studioso di scienze naturali, nei primi anni del ‘900 De Marchi fu autore di numerose pubblicazioni e opere scientifiche. Per la ricorrenza verrà presentato anche un inedito album fotografico del giardino realizzato negli anni ’30 da un parente della famiglia, il fotografo Achille Gherini De Marchi, che, dopo la mostra, sarà donato alle collezioni del museo.
Il Giardino Botanico di Villa Monastero è in questi mesi oggetto di interventi di riqualificazione; per chi desiderasse saperne di più sarà possibile esaminare una scheda sintetica che illustra il progetto “Valorizzazione dell’identità del giardino storico Villa Monastero”, curato dall’architetto paesaggista Valerio Cozzi.
“Il progetto - sottolinea la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - mira a ristabilire la coerenza stilistica e botanica e a garantire l’efficienza degli impianti per rinnovare in chiave sostenibile il rapporto virtuoso tra componente vegetale, ambientale e architettonica che ha plasmato nel tempo l’unicità di Villa Monastero. Il recupero del passato serve a tramandare la coscienza di un territorio per comprenderne le profonde radici storiche”.
Infine, rimarrà ancora allestita la mostra dedicata al Sistema Museale della provincia di Lecco. Sistema promosso anche dal nuovo dépliant bilingue che descrive le 51 realtà aderenti. “Un utile strumento per i turisti affinché conoscano le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche del territorio provinciale” – commenta la Consigliera provinciale delegata alla Cultura Fiorenza Albani.