Una lettera speciale è stata consegnata ai bambini di quinta elementare della Scuola Primaria di Dolzago. Si tratta dei ringraziamenti della senatrice a vita della Repubblica Italiana Liliana Segre, in risposta alla poesia che gli studenti le hanno inviato il 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria. Deportata nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau quando aveva 14 anni, Liliana Segre riuscì a sopravvivere agli orrori della Shoah e oggi, all'età di 91 anni, forte è il suo impegno con i giovani per combattere l'indifferenza e coltivare la memoria.
"Con le nostre insegnanti ci siamo avvicinati con molto rispetto al tema della Shoah – si legge nella lettera dei bambini – in classe abbiamo espresso i nostri pensieri e le nostre opinionio che abbiamo sintetizzato in una poesia. La ringraziamo per averci offerto con la sua testimonianza la possibilità di crescere e migliorare". Alla poesia intitolata "Non ci sono stati cuori" ha risposto la senatrice.
"Ho fatto pervenire la lettera ai ragazzi – commenta il sindaco di Dolzago Paolo Lanfranchi – che saranno senza dubbio emozionati e potranno avere un ricordo custodito per sempre. Siamo davvero onorati di avere quale concittadina una persona di così alto spessore morale, che tiene viva la testimonianza dell’orrore che fu, e che speriamo vivamente non debba ripetersi".
"Care bambine, cari bambini, grazie per la poesia e le testimonianze che avete voluto inviarmi. Nella vostra poesia scrivete: siamo “tutti speciali”. È proprio così, ogni persona lo è. Ogni persona ha la sua identità, i suoi valori, i suoi diritti. È dovere di ognuno di noi, cittadini e soprattutto autorità, rispettarli e valorizzarli. Da qualche tempo ho anche l’onore di essere vostra concittadina onoraria, purtroppo ragioni di età, di salute e di sicurezza, oltre i noti attuali divieti, mi impediscono di essere presente in città come vorrei, ma ci tengo che giunga a tutti voi, alle vostre famiglie, alle autorità del vostro, anzi nostro Comune, un sentito ringraziamento e un caloroso abbraccio, Liliana Segre".