Festa grande a Garlate il 9 e 10 settembre. Anche quest’anno le corti si aprono al pubblico, riportando alla luce le antiche tradizioni del territorio. Un’edizione speciale, la Festa delle Corti infatti compie trent’anni.
Nata come rappresentazione di alcune scene de "I Promessi Sposi", nel tempo la manifestazione si è arricchita con eventi in 30 corti e cortili, nelle vie e nelle piazze del paese e con il coinvolgimento di associazioni e volontari. Una ricetta collaudata che attira ogni anno migliaia di persone.
“Il segreto del successo – spiega l’amministrazione comunale di Garlate - è quello di sapersi sempre rinnovare proponendo animazioni e iniziative sempre diverse, senza perdere mai di vista le radici, la storia, l’architettura e le tradizioni del nostro territorio, dando particolare rilievo a antichi mestieri, lavori artigiani, canti popolari e dialettali, prodotti locali e mercati tradizionali”.
Per festeggiare i trent’anni saranno esposti i manifesti di tutte le edizioni, molti dei quali contraddistinti dalle opere di Adelio Ratti e gli attori dell’associazione Tramm insceneranno come alle origini alcune scene de “I Promessi Sposi” in dialetto garlatese. Si farà un tuffo nel passato osservando con il lavoro degli scalpellini, di una ceramista o di un maniscalco, danzando insieme in balli di gruppo o pigiando l’uva. Come sempre aprirà le sue porte anche il Museo della Seta Abegg. Novità di quest’anno saranno le insegne in legno posizionate dove una volta c’erano negozi e laboratori artigianali, realizzate dall’artista garlatese Roberto Marini. Non mancheranno le proposte per i più piccoli con i pony, i laboratori, i Lego, i giochi da tavolo e i punti di ristoro con i richiestissimi tortelli di Maria. La Fidelity Curt per tentare la fortuna alla lotteria e le visite guidate.
Un ricco calendario da scoprire su www.festadellecorti.it. A chiudere i festeggiamenti l’immancabile spettacolo pirotecnico.