Continua la crescita del settore turistico in provincia di Lecco. Una crescita record rispetto a tutti gli altri territori. Il peso e i numeri non sono certo ancora quelli che consentano di immaginare un futuro per il nostro territorio slegato dal manifatturiero. C’è però un dato che deve far riflettere più di ogni altro: la pandemia non ha sfiancato il settore turistico che, un passo alla volta, sta guadagnando posizioni negli indicatori economici.
Secondo i dati diffusi dalla camera di commercio di Lecco, sono 2.516 le imprese del settore attive in provincia nel 2021 e danno lavoro a 8.583 addetti. In entrambe le voci, il turismo rappresenta l’otto per cento circa del totale, un valore leggermente superiore alla media regionale e inferiore a quella nazionale. Sul fronte del numero delle aziende, la crescita negli ultimi cinque anni è stata del 14,8 per cento e nell’ultimo anno del 3,6 per cento, segnando il record in Lombardia.
Crescita ancor più vigorosa per il numero di addetti, amentati del 36 per cento in cinque anni e cresciuti, seppur di poco anche nel 2021.
Resta il fatto che l’impatto del settore non è ai livelli del resto d’Italia. Per numero di imprese, Lecco è la cinquantasettesima provincia in Italia e la settantatreesima in Italia per numero di addetti.
Interessante è anche l’andamento delle imprese. In cinque anni i bar sono calati del 6 per cento, mentre ristoranti e attività legate all’ospitalità sono cresciuti rispettivamente del 20 e del 60 per cento. Da segnalare anche la dinamica del comparto artigianale legato al turismo: 316 aziende, che pongono Lecco al terzo posto in Lombardia per questo particolare settore produttivo.