Si è aperto uno spiraglio nella vertenza Voss di Osnago. Nell’incontro che si è tenuto questo pomeriggio nella sede della Provincia di Lecco, i dirigenti dell’azienda, che hanno annunciato di voler dismettere lo stabilimento di via Stoppani lasciando a casa 70 lavoratori, si sono detti disposti ad aprire una trattativa. «La notizia è positiva – spiega Eliana Dell’Acqua, Fim Cisl Monza Brianza Lecco -. A parole c’è una disponibilità a trattare. Verificheremo passo per passo se, a questa disponibilità, seguiranno fatti concreti». Un primo ostacolo si è infatti già frapposto sulla strada del confronto. La proprietà ha chiesto, in via preliminare, la possibilità di portare via i macchinari dallo stabilimento. «Noi, come sindacato, abbiamo risposto che non siamo disponibili a uno smantellamento della struttura – continua Eliana Dell’Acqua -. Vogliamo che siano messe in campo tutte le opportunità che diano un futuro allo stabilimento e ai lavoratori. Compresa una possibile reindustrializzazione dell’area». Già il 7 gennaio ci sarà un nuovo incontro per discutere sull’applicazione della cassa integrazione per Covid-19.