Dopo un 2020 difficile, sono tornate ad aumentare nel 2021 le imprese dell’area lariana. A evidenziarlo la Camera di Commercio: in provincia di Lecco registrato un +0,3%, l’anno precedente era stato registrato un calo dello 0,4%. Crescita ancora più marcata in provincia di Como, +0,8%. Un saldo positivo, tra i due territorio, di oltre 500 nuove imprese, per un totale che sfiora le 74.000.
Nel dettaglio, nel lecchese le società sono aumentate di 83 unità, arrivando a oltre 25.700. Cresce il numero delle aziende dei servizi +1,4% e delle costruzioni +0,8%, calano invece agricoltura -0,4% e industria -0,7%. Lieve decremento per le imprese artigiane, -0,1%, ma più contenuto rispetto al 2020. Lecco resta comunque prima in Lombardia e seconda in Italia per “peso” del settore dell’artigianato rispetto al totale delle imprese: con il 33,1% è dietro solo a Reggio Emilia. Quanto alle forme giuridiche, aumentano in provincia di Lecco le società di capitali +1,7% e le imprese individuali, +0,7%, calano le società di persone -2,4 e le altre forme di società, -2,5. La quota di imprese giovanili, meno di una su 100, di quelle femminili, 2 su 10, è di poco superiore alla media regionale, ma inferiore a quella nazionale. La variazione nel 2021 è stata comunque positiva, in particolare per le imprese gestite da donne, +1,7%. Il Comune con più di 10.000 abitanti con l’aumento maggiore di società in tutta l’area lariana è stato Calolziocorte, +1,9%.