C’è chi guadagna meno di 9 euro l’ora. Chi invece è part-time anche se non lo vorrebbe. Chi lavora a intermittenza. Secondo uno studio della Cgil Lecco sono più di 16mila – ma il dato è al ribasso – i lavoratori poveri in provincia di Lecco. Ci sono persone impiegate in settori – vedi il turismo o la ristorazione - che hanno registrato una crescita vertiginosa nel nostro territorio, ma alla quale non è corrisposto un aumento dei salari. Il dato delle pensioni è clamoroso. C’è chi dopo vent’anni da operaio riesce a malapena ad arrivare a 800 euro. Figuriamoci chi invece lavora part-time o senza continuità.