Le tute blu resistono. Un particolare non indifferente nella provincia più metalmeccanica d’Italia. I dati del primo semestre 2022 diffusi da Federmeccanica segnano un sostanziale pareggio per quanto riguarda l’attività produttiva, in linea con i valori pre-covid. A giugno si è registrato un calo della produzione, - 3,2%. Tengono sia la domanda interna sia, l’export: nel primo semestre del 2022 le esportazioni metalmeccaniche sono cresciute del 15,8% e le importazioni del 24,1%, sebbene per entrambi i flussi si rilevi una dinamica in attenuazione nel secondo trimestre rispetto al primo.
Un quadro destinato però a mutare, come evidenziato nel corso della prima riunione del consiglio direttivo di categoria di Confindustria Lecco e Sondrio, presieduta da Giacomo Riva. “È vero che oggi, come tutti ben sappiamo, la più grave emergenza per il sistema produttivo sono i costi di gas ed energia elettrica, che si sono aggiunti al rialzo delle materie prime - evidenzia il Riva - ma non dimentichiamo che la mancanza di capitale umano resta un problema per le imprese del nostro territorio. Il paradosso di questo periodo è che stiamo in linea generale gestendo carichi importanti di ordini, in piena emergenza energetica, con una cronica difficoltà nel portare a bordo le competenze necessarie a mandare avanti le attività guardando al loro sviluppo”. Il caro bollette non si è ancora svelato in tutti i suoi effetti. “Nella prima fase del caro energia una parte dei sovraccosti ha eroso i margini e un’altra è stata trasferita ove possibile nei listini, ma difficilmente i nostri clienti potranno accettare ulteriori aumenti – continua Giacomo Riva – e questo genera ulteriore preoccupazione, ma non ci deve fare abbassare la guardia sugli altri temi caldi. Infatti, nel corso della riunione di ieri abbiamo già discusso di nuove iniziative pensate anche per aprirci di più al dialogo con il territorio e con i giovani. Terremo anche in particolare conto i rapporti con le scuole e con gli ITS Academy, il cui ruolo è uscito rafforzato dalla recente riforma”.