Pedemontana, la discussione si allarga. Dopo che negli scorsi mesi ha tenuto banco il futuro tracciato della tratta D, ora sotto la lente degli amministratori locali c’è la tratta B2, da Lentate a Cesano Maderno. In Regione si è tenuto l’incontro del Coordinamento dei Sindaci con Regione Lombardia e Concessioni Autostradali Lombarde / Autostrada Pedemontana Lombarda. Presenti i primi cittadini di Cesano Maderno, Meda, Barlassina, Bovisio Masciago, Seveso, Lentate sul Seveso. Il Coordinatore Gianpiero Bocca, Sindaco di Cesano Maderno, ha i punti condivisi dalle Amministrazioni Comunali, ribadendo l’importanza di alcune questioni cruciali.
Per quanto riguarda le cantierizzazioni, chiesto l’avvio di un programma di collaborazione con il Centro Studi PIM per supportare i Comuni nelle loro valutazioni sulle ripercussioni viabilistiche durante i lavori. Chiesta inoltre la verifica delle opere previste nel Piano Intercomunale della Viabilità anche in relazione alle esigenze programmatorie delle Amministrazioni interessate per le prossime annualità riguardanti gli interventi compensativi. Sono state presentate quindi, a seguito della valutazione effettuata insieme alla Provincia di Monza e Brianza, le opere e le misure compensative che i Comuni hanno considerato di proporre per mitigare gli effetti dell’infrastruttura attraverso l’utilizzo di risorse dal CIPE, pari a circa 60 milioni di euro.
I Sindaci hanno confermato la necessità di tenere alta l’attenzione sulle istanze delle rispettive comunità con particolare riferimento alle agevolazioni tariffarie per i cittadini in relazione al pedaggiamento. È stato posto anche il tema della comunicazione: i Sindaci hanno sottolineato l’importanza di un’attività significativa di comunicazione ai cittadini in collaborazione con le Amministrazioni Comunali per quanto riguarda l’aggiornamento sui lavori.
Infine la Milano-Meda: è stata rappresentata la preoccupazione dei Sindaci rispetto all’infrastruttura da Bovisio Masciago verso le Tangenziali con l’obiettivo di renderla idonea rispetto ai previsti livelli di traffico.
Per quanto riguarda i tempi, l’avvio dei lavori, che presumibilmente riguarderà le opere preliminari collegate alle bonifiche belliche e, soprattutto, al piano di bonifica della diossina, saranno già avviate anche prima delle attività di validazione del progetto esecutivo consegnato dall’impresa aggiudicataria, previsto nei primi mesi del 2024.