Il sistema del “controllo di vicinato” a Monza diventa prassi. Negli scorsi giorni in comune sono stati siglati due protocolli di intesa per implementare questo modello di sicurezza urbana. A sottoscriverli, alla presenza di Ambrogio Moccia, assessore alla Sicurezza e alla Legalità, il Comandante della Polizia Locale e le associazioni che si occupano di osservare cosa accade nei quartieri attraverso gli occhi dei residenti. In passato i coordinatori di zona avevano già collaborato saltuariamente con l’amministrazione, ora la partecipazione attiva dei cittadini si integra con gli altri strumenti di prevenzione della criminalità. In sostanza gli aderenti sono chiamati ad alzare il livello di attenzione per segnalare anomalie e criticità e a comunicare ai referenti del gruppo le situazioni ritenute di interesse. Le informazioni saranno poi riportate alla Polizia Locale. Ciò non significa affatto che i cittadini debbano intervenire direttamente in caso di reato o svolgere indagini - fa sapere l’amministrazione - non è consentita, inoltre, ogni iniziativa personale e qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio. Da parte sua il Comando di via Marsala informerà e formerà i cittadini nel corso di incontri periodici. “L’invito – commenta l’Assessore Moccia – è quello di estendere il proprio raggio di azione anche oltre la dimensione dei singoli quartieri coinvolgendo nuovi volontari, nell’ottica di una partecipazione sempre più vissuta e allargata.”