Alcol ai minori, oltraggio a pubblico ufficiale, dipendenti in nero e persino furto di energia elettrica. Una collezione di malefatte per un bar del centro storico di Monza. Il Questore Marco Odorisio ha disposto la sospensione dell’attività per un mese. La prima sanzione risale all’inizio di gennaio quando, durante un controllo di routine, la Polizia ha colto tra gli avventori due diciassettenni che consumavano alcolici senza aver dovuto esibire la carta d’identità. Il titolare, mentre gli veniva contestata la violazione, si è esibito davanti ai clienti in una serie di turpiloqui indirizzati agli agenti. Oltre al provvedimento amministrativo per alcol servito ai minori, è stata quindi aperta un’indagine per reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Nei giorni seguenti i ragazzi sono stati interrogati e hanno riferito che quella non era stata l’unica sera avevano bevuto alcolici nel locale “incriminato”. Pochi giorni dopo la Questura ha ricevuto una richiesta di intervento per un furto di energia elettrica proprio da parte di questo locale. Gli operatori della società di distribuzione avevano riscontrato un’attivazione abusiva del contatore. Gli agenti intervenuti hanno staccato l’allaccio abusivo e, di fatti, il bar è rimasto al buio. Non è tutto. La Finanza di Monza a distanza di due giorni ha individuato tre dipendenti irregolari. La Questura ha dunque disposto la chiusura dell’attività per 30 giorni, provvedimento eseguito venerdì mattina dagli agenti dell’UPAS. In arrivo per il locale anche una denuncia da parte della società di distribuzione dell’energia elettrica.