Volto coperto da cappuccio e mascherina, hanno fatto irruzione in un minimarket puntando il coltello alla gola del cassiere. Poi la fuga, ma quando la vittima li ha inseguiti e bloccati, i baby rapinatori hanno tentato di amputargli un dito con un tronchese. E’ accaduto a febbraio ad Arcore. In queste ore la svolta nelle indagini.
Due minorenni di 16 e 17 anni, incensurati, sono stati raggiunti da un provvedimento di obbligo di permanenza in casa, dopo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Monza. I due sono entrati in azione lo scorso febbraio assieme a un terzo complice 18enne, che era stato bloccato pochi giorni dopo il fatto. Il titolare di un minimarket di Arcore, in quella occasione, era stato picchiato e minacciato con un coltello alla gola. Poi il commerciante li aveva inseguiti e raggiunti davanti alla stazione di Arcore. Qui, uno dei tre gli ha stretto la tenaglia alle dita, minacciando di amputargli un dito.
Grazie alle immagini delle telecamere i militari sono riusciti a individuare tutti i componenti della banda, uno dei quali, 18enne senza fissa dimora era già stato bloccato a Vimercate alla fermata del bus: in tasca il coltello usato durante l’irruzione. E’ stato arrestato.