Altri due ordini di espulsione firmati dal questore di Monza Marco Odorisio. Altri due soggetti pericolosi - entrambi con alle spalle una serie di reati - sono stati allontanati dall’Italia. Il primo è un marocchino classe 1993, sbarcato clandestinamente a Siracusa nel febbraio 2017. Più volte era già stato colpito da ordini di espulsione e più volte è riuscito a non rispettarli fornendo generalità false. A Monza era stato sorpreso nel 2020 con in tasca una pistola calibro 38 con quattro proiettili nel caricatore e matricola abrasa. Per questo era stato condannato a tre anni di carcere. Nonostante ciò, lo scorso marzo aveva fatto richiesta alla Questura di usufruire della protezione speciale e rimanere in Italia, richiesta respinta dalla commissione territoriale alla luce della sua condotta nel nostro paese. Dopo la firma del decreto di espulsione da parte del questore, lo stesso è stato imbarcato a Malpensa su un volo per Casablanca.
Espulso inoltre un libico classe 1996, anch’egli con una lunga scia di precedenti alle spalle. Nel 2020 durante un controllo della Polizia alla stazione centrale di Milano, aveva aggredito un passante con un sasso. Poi era stato arrestato per aver derubato una donna del cellulare. Condannato a 5 anni di carcere, insieme ad altri detenuti si è reso responsabile di violenze e danneggiamenti nella casa circondariale di Pavia. Trasferito nel carcere di Monza dopo questi fatti, ha ottenuto quale pena alternativa al carcere l’espulsione dall’Italia. A Malpensa, in assenza di un volo diretto per la Libia, è stato imbarcato su un aereo per Istanbul. Poi sarà rimpatriato dalla Turchia.