Dopo aver scagliato un sasso contro la vetrina di un negozio di riparazioni di cellulari, è entrato all’interno per portare via quanto contenuto nella cassa, prodotti elettronici e telefoni. Ma i poliziotti lo hanno bloccato prima che potesse fuggire con il bottino. E’ successo lunedì a Monza, in Corso Milano.
La volante della Polizia di Stato, inviata sul posto in seguito a una segnalazione, ha sorpreso l’uomo ancora intento a maneggiare il registratore di cassa. Fermato e perquisito, gli agenti hanno trovato 120 euro in moneta nascosti nei pantaloni, il denaro che era presente in cassa.
Portato in Questura, è emerso che l’uomo, 24enne marocchino irregolare e senza fissa dimora, era già stato più volte finito nei guai per spaccio. Anche stavolta è stato trovato in possesso di 20 grammi di hashish. Era già stato anche arrestato per il furto di un monopattino elettrico.
Attesa la sua irregolarità sul territorio nazionale, il Questore di Milano gli aveva ordinato di lasciare il territorio nazionale, ordine a cui non aveva volontariamente ottemperato, continuando a permanere illecitamente sul territorio nazionale per guadagnarsi da vivere tramite l’attività di spaccio e la commissione di furti.
Il giovane è stato dunque nuovamente arrestato dai poliziotti della Questura di Monza e della Brianza, e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza. Processato per direttissima, è stato convalidato l’arresto e concesso il nulla osta per l’allontanamento dal territorio nazionale. E’ stato dunque accompagnato presso il CPR di Roma.