Gli agenti della Polizia di Stato lo hanno arrestato a Desio. E’ accusato, insieme ad altre tre persone, di violenza sessuale aggravata ai danni di due minorenni originarie della Piana di Gioia Tauro. La misura cautelare è stata emessa lo scorso ottobre dal GIP presso il Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura calabrese - diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti. Gli arresti sono stati eseguiti, oltre che in Brianza, a Seminara (Reggio Calabria), Preganziol (Treviso) e Cislago (Varese), con il supporto delle squadre mobili locali. I riflettori della procura palmese si sono accese per caso sulla vicenda. Gli inquirenti stavano seguendo ed intercettando alcuni degli indagati per reati diversi da quello dal quale dovranno difendersi. L'attività info investigativa, svolta anche grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha portato a ritenere che tre giovani, tutti legati da parentela a vari esponenti di vertice di cosche di 'ndrangheta, e il quarto soggetto, legato da vincoli di parentela con un amministratore locale, abbiano compiuto violenze sessuali di gruppo ai danni delle due ragazze minorenni, reiterate nei confronti di una delle vittime ed almeno in un’occasione nei confronti dell’altra, avvenute tra l'estate 2022 e il 2023. Secondo gli investigatori, i giovani avrebbero cercato anche altre possibili vittime. Contestualmente all'esecuzione delle 4 misure cautelari, il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione a 16 decreti di perquisizione personale e domiciliare a carico di 16 indagati per lo stesso reato in concorso tra loro, tra cui 4 minorenni, durante i quali sono stati sequestrati diversi dispositivi elettronici, informatici e smartphone.