La rassegna “Le guerre, la pace”, organizzata dall’associazione Novaluna al cinema Capitol di Monza, si è conclusa con un quarto e ultimo appuntamento, dedicato stavolta al tema della costruzione della pace durante o in seguito ai conflitti. Una questione delicata, che fa seguito ai disastri delle guerre, ma che necessita anche di specifici percorsi, capaci di comprendere le reali necessità dei territori e delle popolazioni nei tentativi di ricostruzione. In presenza dell’assessora alla cultura di Monza Arianna Bettin, sul palco si sono susseguiti i diversi piani di lettura necessari per creare percorsi di pace: da quelli legati al diritto, riportato dall’ex magistrato e giurista Gherardo Colombo, a quello degli studi delle relazioni internazionali con lo studioso Giulio Levorato, passando da chi affronta sul campo da anni drammatiche emergenze, come Paola Tagliabue e Luca Radaelli di Emergency. Ma la conclusione resta sempre amara: sono i civili, di ogni parte del mondo, a pagare ogni volta il prezzo più caro della guerra.