Seregno sarà una delle città europee dello sport del 2025. A ACES Europe, l’associazione no profit con sede a Bruxelles che consegna dal 2001 il premio di European Capital of Sport, e a scendere i riconoscimenti, numerosi, per i comuni più piccoli.
Emozionato il sindaco Alberto Rossi. “Questo riconoscimento va a premiare, prima di tutto, la passione che muove le nostre associazioni sportive dilettantistiche, che ringrazio per l’entusiasmo con cui arricchiscono la vita della nostra città di proposte, eventi e iniziative – spiega il primo cittadino - A tutte loro dedico questa assegnazione, soprattutto a chi ora sta vivendo delle fatiche. So bene che questo riconoscimento arriva proprio in un momento in cui ci sono più società che stanno vivendo disagi per il massiccio intervento su gran parte dell'impiantistica sportiva che abbiamo in Città. Ringrazio loro per la collaborazione e la pazienza che stanno dimostrando anche in questo momento, che stiamo facendo di tutto perché duri il meno possibile ovunque. Il titolo di Città Europea dello Sport – dice Alberto Rossi - è per noi uno stimolo a fare sempre di più e sempre meglio, sia in termini di eventi, sia in termini di riqualificazione dell’impiantistica. Ci godiamo questo riconoscimento ma ci tiriamo su le maniche per lavorare da subito con ancora più convinzione e carica su tutte le nostre idee e progetti in merito”.
Tutti i comuni italiani che avevano presentato la candidatura hanno superato il punteggio minimo per il riconoscimento. Dunque, oltre a Seregno, potranno definirsi città europee dello sport 2025 anche Ascoli Piceno, Chieti, Jesolo, Mogliano Veneto, Novara, Taranto e Venaria Reale. A queste si sommano le “cittadine” europee dello sport: Caorle, Castrignano del Capo, Varallo, Vieste, Folgaria, Quarto d’Altino. Lo stesso anno la Liguria sarà Regione europea dello sport e il comune di Cernusco sul Naviglio capitale europea dello sport per l’integrazione e il volontariato.