Anche la provincia di Sondrio ha detto sì alla riduzione del numero dei parlamentari, contenuta nella legge di modifica costituzionale sottoposta a referendum confermativo dei cittadini dopo il voto dei due rami del Parlamento. Il 68,72% degli elettori andati alle urne si è dichiarato favorevole alla modifica dei tre articoli della Costituzione, dando il proprio assenso alla riduzione dei deputati da 630 a 400, dei senatori da 315 a 200. I no si sono fermati a una percentuale, non trascurabile, ma nettamente minoritaria, del 31,28%. Il dato della provincia di Sondrio non si discosta di molto da quello regionale, 68,12 % dei sì, e nazionale, 69,64%. Sul timore sollevato circa il rischio di perdita di rappresentanza a Roma di un territorio poco popolato e periferico come quello di Valtellina e Valchiavenna ha prevalso dunque il desiderio di ridurre i costi della politica e l’auspicio di rendere più efficiente il lavoro delle due camere. Scorrendo i dati relativi all’andamento del voto nei singoli Comuni, in tutti e 77 ha vinto il sì, si scopre che la percentuale di favorevoli in assoluto più alta si è registrata a Lanzada, 82,03%. Segue Verceia con l’81,18. Percentuali molto alte anche negli altri Comuni della Valmalenco, vera roccaforte del sì. Caspoggio 80,53, Torre Santa Maria 79,77, Chiesa in Valmalenco 78,05. Dati vicino all’80 anche a Valmasino, Civo, Buglio in monte, Bema e Mello. Per contro, il Comune nel quale il confronto tra le due posizioni referendarie è stato più equilibrato si è rivelato Ponte in Valtellina, dove il sì ha vinto, ma solo con il 53,18% contro il 46,82% dei no. Sotto il so anche Lovero, 55,14 e Aprica, 57,47. Nel capoluogo il sì ha vinto con il 63,92. Negli altri principali centri della provincia queste le percentuali: Morbegno 66,91, Tirano 63,07, Chiavenna 64,90. Infine la percentuale dei votanti: alle urne per il referendum si è recato il 45,13% degli aventi diritto. È il dato più basso tra le province della Lombardia, il cui dato regionale di affluenza è del 51,36, a livello nazionale del 53,84. Tra i Comuni il più astensionista Castello dell’Acqua, col 27,47, anche Sondrio pigra, con appena il 42,71. A Spriana partecipazione record col 98,63.