Da oggi è sospesa la carta sconto benzina, che interessa anche gli automobilisti di 32 Comuni della Provincia di Sondrio.
L’agevolazione, in vigore da più di 20 anni, era stata introdotta per consentire ai residenti lombardi nelle zone di confine con la Svizzera di fare il pieno in Italia a un prezzo agevolato, competitivo con le tariffe dei carburanti in vigore nella vicina Confederazione.
In questo modo si scongiurava l’espatrio, peraltro ora escluso dalle restrizioni covid, con beneficio non solo per gli automobilisti, ma anche per gli esercenti delle zone di confine, e per lo Stato, che non perdeva una quota significativa di accise.
Ora la Regione, in ottemperanza alla legge istitutiva della carta sconto, ha disposto la sospensione del beneficio, perché la riduzione avrebbe reso il prezzo alla pompa del carburante in Italia inferiore a quello praticato in Svizzera, cosa esclusa dall’accordo.
Attualmente lo sconto vigente, sospeso da oggi, era di 10 centesimi al litro di benzina per i Comuni in fascia A, ovvero entro i 10 chilometri dal confine, di 2 centesimi per quelli in fascia b, tra i 10 e i 20 chilometri dal confine.