Da oggi anche in provincia di Sondrio è in vigore la zona rossa di Pasqua. Rafforzati, come deciso nel recente vertice in Prefettura, i controlli su strada, in piazze, parchi, ciclabili. Ricordiamo che si può uscire di casa solo per motivi di salute, lavoro e necessità, che vanno autocertificati. Oggi, a Pasqua e Pasquetta è consentito andare in un’altra abitazione privata all’interno del territorio lombardo, una volta al giorno, in massimo due persone: non ci conteggiano i minori di 14 anni, le persone disabili o non autosufficienti conviventi. Nei ristoranti, possibile l’asporto fino alle 22, nei bar fino alle 18, oltre alla consegna a domicilio. Niente servizio ai tavoli. L’attività sportiva individuale è permessa: in bici o correndo si può uscire dal proprio Comune, con partenza e arrivo che devono coincidere. Si può andare a Messa, ma nella Chiesa più vicina alla propria abitazione. E’ sempre consentito raggiungere le seconde case, facoltà riservata solo al nucleo familiare e se il contratto d’acquisto o affitto è stato sottoscritto prima del 14 gennaio scorso. Resta il coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino seguente. L'invito scaturito dal recente vertice in Prefettura è quello di evitare pici nic e scampagnate nei giorni di Pasqua e Pasquetta.