Nei primi 9 mesi del 2020 gli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail di Sondrio sono stati 1586, contro i 1734 dello stesso periodo del 2019, con un calo del 9%. Il dato è stato illustrato dal direttore provinciale Luigi Manna al Comitato Consultivo provinciale dell’Istituto, presieduto da Giorgio Nana, che commenta: è una flessione prevedibile, perchè da attribuire al minor numero di ore lavorate, a causa del lockdown della scorsa primavera che ha fermato diverse aziende.
Sugli infortuni denunciati il covid ha un’incidenza rilevante pesando per più del 50%. I casi di infortunio connessi alla pandemia, ovvero di positività riscontrata per ragioni di servizio, sono stati 890. Gli infortuni mortali denunciati sono in tutto 10 di cui riconosciuti dall’Inail, 1 propriamente per incidente sul lavoro, 1 ricondotto a malattia professionale e 1 al Covid.
Inoltre è stato presentato il nuovo bando ISI Inail, che offre alle imprese incentivi per realizzare interventi di miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, ed eliminazione dei fattori di rischio. La provincia di Sondrio, dichiara Nana, è sempre stata molto attenta a questa opportunità, quest’anno rivolta in particolare all’agricoltura. Nel 2019 88 le domande presentate e ammesse a contributo. Termini del nuovo bando dal 14 al 28 gennaio 2021.