Il 6 gennaio sarà l’ultimo giorno delle vacanze natalizie per gli oltre 23mila studenti di Valtellina e Valchiavenna. E il 7 suonerà la prima campanella del 2021. A rientrare in classe saranno gli alunni delle elementari e delle medie e i bimbi delle materne. Per gli studenti delle superiori, oltre 7.800 gli iscritti ai vari istituti, il Decreto legge varato la scorsa notte dal Consiglio dei Ministri, prevede lezioni in presenza al 50% posticipate a lunedì 11 gennaio. La provincia di Sondrio, grazie ai tavoli di confronto convocati dal Prefetto Salvatore Pasquariello, sarebbe stata pronta alla ripartenza il 7 gennaio, anche includendo il trasporto dei ragazzi e le ragazze delle superiori. Ma la scorsa notte, a Roma, è maturata la decisione di far slittare il loro rientro in classe all’11 gennaio. La ripartenza sarà una nuova sfida per il mondo della scuola di Valtellina e Valchiavenna. "Le superiori - spiega il Dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale di Sondrio Fabio Molinari - il 7 e l'8 gennaio seguiranno la didattica a distanza e dall'11 torneranno in classe nella percentuale del 50%".