Aumentano di giorno in giorno in provincia di Sondrio le adesioni per sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid 19.
“Siamo molto soddisfatti, commenta Lorella Cecconami Direttore Generale di ATS della Montagna, per la risposta da parte dei medici di medicina generale e pediatri di famiglia, del personale e degli ospiti delle RSA, dei medici Usca e di continuità assistenziale e dei dipendenti di ASST e ATS della Montagna. In base alle preadesioni, al momento, precisa Cecconami, sono pronti a sottoporsi alla vaccinazione l’80% dei medici del territorio. La percentuale aumenta, evidenzia, nelle rsa, le strutture più colpite per il tributo di vite umane dalla pandemia. E mentre sono già partiti i corsi di formazione del personale che si occuperà della somministrazione del vaccino stiamo programmando secondo le ultime indicazioni delle istituzioni sanitarie i calendari vaccinali: le somministrazioni dovrebbero partire nei prossimi giorni nelle case di riposo dove i piani operativi interni sono ormai pronti mentre i medici di medicina generale dovrebbero iniziare la vaccinazione sabato 16 gennaio. Ovviamente, sottolinea il DG di ATS della Montagna, a distanza di 21 giorni dalla somministrazione del vaccino procederemo in collaborazione con ASST al richiamo. L’impegno è massimo, ribadisce Cecconami, ma l’emergenza purtroppo non è ancora rientrata. Ogni giorno, spiega, si contano persone che purtroppo pagano con la vita l’infezione del virus quindi è fondamentale mantenere alta l’attenzione adottando i comportamenti che tutti in questi mesi abbiamo fatto nostri in attesa di essere sottoposti a vaccinazione. Questa, conclude Cecconami, è l’unica strada percorribile per vincere definitivamente la dura battaglia contro il Coronavirus che anche oggi, in sole 24 ore, conta 46 nuovi positivi, 75 guariti e 2 nuove vite spezzate.