Chiusura di alcuni giorni per 4 bar della Valchiavenna e sanzioni per un totale di 4.400 euro a titolari e avventori, rei di non aver rispettato le misure imposte dalla zona rossa.
E’ il bilancio dell’attività condotta dai Carabinieri della Compagnia di Chiavenna agli ordini del comandante Daniele Gandon che in soli due giorni, lunedì e martedì scorsi, hanno accertato numerose violazioni delle misure anticovid.
Brindisi amaro nel pomeriggio del 4 gennaio per 5 clienti di un locale, notati dai Carabinieri di pattuglia consumare bevande creando assembramento. Nei confronti della dipendente del bar e di tutti gli avventori è stata elevata la multa di 400 euro ciascuno e per l’attività è scattata la chiusura dai 3 ai 5 giorni.
Stessa sorte per un altro esercizio immerso nella natura e raggiungibile dopo la copiosa nevicata solo con sci e ciaspole ai piedi. In questo caso l’arrivo dei militari non è passato inosservato favorendo la fuga dei clienti lungo i versanti innevati. Non è riuscito, ovviamente, a scappare il titolare del locale multato dai militari.
Nello stesso giorno gli uomini dell’Arma hanno sorpreso inoltre un uomo intento a consumare il pasto sui tavolini esterni di un esercizio commerciale in violazione alla normativa: anche in questo caso sia l’avventore sia il titolare sono stati sanzionati.
Nell’ambito degli stessi controlli i Carabinieri, notata la serranda di un bar semi abbassata, avvicinandosi hanno notato un uomo nascondersi all’interno del locale. Dopo aver inizialmente negato, rispetto alla presenza del cliente, il titolare del bar ha ammesso di non essere solo ma in compagnia di un uomo che stava bevendo un calice di vino. L’avventore è così uscito allo scoperto e per entrambi è scattata la sanzione oltre ovviamente alla chiusura del locale dai 3 ai 5 giorni.