L’aria che respiriamo ogni giorno? Sta migliorando, anno dopo anno, anche se ci sono tanti passi ancora da compiere. Nel 2020, anno in cui è deflagrata la pandemia, anno del lockdown e delle restrizioni agli spostamenti, a Sondrio, in 7 occasioni le polveri sottili hanno superato la media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Nella stazione di rilevamento peggiore del capoluogo, da una concentrazione media annua di PM10 pari a 42 microgrammi registrata nel 2005, si è scesi a 20 microgrammi del 2020. Gli sforamenti che nel 2005 furono 114 , l’anno scorso sono stati 7. Il quadro emerge dai dati 2020 elaborati da Arpa Lombardia illustrati a Milano assieme all’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo. I livelli di biossido di Azoto rilevati l’anno scorso in Lombardia risultano tra i più bassi di sempre. I valori di PM10, le polveri sottili, rispettano ovunque la media annuale, ma superano anche nel 2020 in modo diffuso i limiti sul numero massimo di giorni oltre la soglia di 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Solo 3 capoluoghi di provincia sono rimasti sotto il limite dei 35 sforamenti annuali previsto dalla normativa italiana ed europea. Benzene, monossido di carbonio e biossido di zolfo sono invece ampiamente sotto i limiti. Rispetto agli anni precedenti, l'ozono ha fatto registrare un numero inferiore di sforamenti. E il lockdown della primavera 2020 e le forti restrizioni agli spostamenti in vigore lo scorso autunno hanno reso l’aria più pulita? Per alcuni inquinanti, come monossido di azoto e benzene, il calo c’è stato. Meno marcato per le polveri sottili. La scarsità di precipitazioni – spiega Arpa Lombardia - ha creato una situazione meteo sfavorevole alla dispersione degli inquinanti, in modo diffuso sul territorio regionale. Le particelle microscopiche del PM 2,5 hanno mostrato, nel corso degli anni, una progressiva diminuzione. E nel 2020 il valore limite annuale pari a 25 microgrammi per metro cubo d’aria è stato rispettato in tutte le stazioni di monitoraggio del programma di valutazione regionale. A Sondrio la concentrazione media si è attestata sui 16 microgrammi. “Entro il mese di febbraio – spiega l’assessore Cattaneo – apriremo un nuovo bando per la sostituzione dei veicoli privati. Per il biennio 21-22 mettiamo a disposizione 36 milioni di euro. Un’auto elettrica potrà beneficiare di uno sconto regionale fino a 8.000 euro. Per gli altri veicoli, gli incentivi variano da 2.000 a 5.000 euro”.