Un “pronto soccorso didattico”. Così il Crotto Caurga si è messo al lavoro contro la dispersione scolastica. L’Istituto Professionale di Chiavenna, dopo una partecipata e costruttiva discussione in Collegio dei Docenti, ha deciso di dotarsi di nuovi strumenti per aiutare i ragazzi nel ciclo di studi. Due le azioni condivise e attuate. Una rimodulazione, per tutti i docenti che volontariamente hanno aderito, dell’orario di servizio settimanale e l’approvazione di attività didattiche di potenziamento, recupero ed accompagnamento, da svolgere quando le classi stanno frequentando gli stage previsti dall’alternanza scuola-lavoro e quindi i docenti non sono impegnati nelle lezioni curriculari.
<<Si tratta di un vero “Pronto Soccorso Didattico” – dicono dal Caurga - che, valorizzando al meglio le competenze dei docenti, avrà come finalità quello di intervenire con urgenza su lacune disciplinari e fragilità metodologiche degli studenti, attraverso attività sull’intero gruppo classe, su piccoli gruppi, sino ad arrivare ad interventi personalizzati, previsti tra l’altro dalla Legge di riordino degli Istituti Professionali. L’intervento
di personalizzazione coinvolgerà anche gli studenti più strutturati, che troveranno nuovi stimoli. <<Questi interventi – precisa il Dirigente Scolastico, Massimo Minnai - hanno l’intento di ridurre quella che comunemente viene definita “dispersione scolastica implicita”, vale a dire quella situazione, rilevata ormai da diversi anni dall’INVALSI, per la quale una quota non trascurabile di studenti non raggiunge neanche lontanamente i livelli di competenza che ci si dovrebbe aspettare dopo 13 anni di scuola. Il pronto soccorso didattico è in sinergia con gli interventi che saranno messi a terra col PNRR per la missione “Missione 4 Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica”. <<La grande sfida
per la scuola sul Mera – prosegue Minnai - sarà proprio quella di organizzare ed ottimizzare le risorse interne con i fondi
provenienti dal PNRR evitando di creare sovrapposizioni tra le attività o inutili “doppioni”. Chiaramente si tratta di un primo passo, ma la strada è tracciata e quella che per ora è una sperimentazione potrà diventare nei prossimi anni uno dei cardini dell’offerta formativa dell’IP Crotto Caurga>>.