Sconcerto e amarezza per la decisione di tenere chiusi gli impianti sciistici a poche ore dalla loro apertura da parte di Giorgio Nana referente regionale settore Impianti di risalita e Michele Fedele coordinatore della Fit Cisl Sondrio.
"Siamo senza parole per la mancanza di rispetto nei confronti di tutti gli operatori del settore, commenta Nana. Non è possibile che dopo una settimana di duro lavoro per preparare le piste con investimenti da parte delle Società, a poche ore dall'attesa riapertura, afferma, sia stato deciso di fermare tutto. Qui ci sono lavoratori con famiglia in grosse difficoltà e non possono essere trattati in questo modo."
"Forte preoccupazione per i lavoratori gli fa eco Fedele, soprattutto quelli stagionali, circa 450 in provincia di Sondrio, il 75% del personale complessivo pari a 600 lavoratori. E se per i 150 assunti esistono gli ammortizzatori sociali per gli stagionali l’unica copertura è la disoccupazione che però ha durata limitata e per molti è già scaduta. Chiediamo al Governo adeguati ristori per le aziende e un sistema di ammortizzatori sociali ad hoc per i lavoratori, conclude, con un sostegno aggiuntivo al reddito e il prolungamento della disoccupazione."