Una scuola speciale con un'offerta particolare, un cuore verde e una comunità educante che la supporta. La Eco School di Triangia in questi giorni ha potuto aggiungere un nuovo primato ai numerosi che detiene. Al ritorno dalle vacanze natalizie alunni e insegnanti hanno trovato locali ridipinti e illustrati. Sono state le porte delle aule dai colori spenti a ispirare una mamma che ha coinvolto gli altri genitori trovando da subito grande disponibilità: l'idea è stata condivisa dalle insegnanti e dalla dirigente Maria Rita Carmenini. L'Amministrazione comunale ha fornito il materiale necessario e il supporto attraverso l'ufficio tecnico e in poche settimane gli interni della scuola hanno cambiato volto. Muri e porte ridipinti, disegni, scritte e una serie di sistemazioni, tra cui l'allestimento di un angolo lettura: a soddisfare tutti non è stato soltanto il risultato finale ma anche l'esempio che mamme e papà hanno dato ai loro figli, impegnandosi per la comunità, e a tutti i genitori. Ieri pomeriggio il sindaco Marco Scaramellini, con l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera e il consigliere comunale Giuseppe Della Cagnoletta, è stato invitato dalla dirigente Maria Rita Carmenini, dalle insegnanti e dai genitori a vedere di persona quanto è stato realizzato. Una bella sorpresa per gli amministratori, ai quali è stata donata una borsa in tessuto riciclato con all'interno panun e miele prodotti dagli alunni. «Quello che avete realizzato qui è molto importante - ha detto il sindaco Scaramellini ai genitori - non soltanto per l'ottimo risultato ottenuto ma anche perché avete dato il buon esempio ai vostri figli. La cittadinanza attiva, nella quale noi crediamo molto, è una leva importante per coinvolgere i residenti e far comprendere che tutti insieme possiamo cambiare le cose. Mi auguro che il vostro esempio sia seguito in altre scuole e in altri ambiti perché queste sono esperienze che lasciano il segno e noi vorremmo che non rimanessero eccezioni ma diventassero regola». I genitori degli alunni della Eco School, una scuola diversa anche per questo, hanno un altro desiderio: sistemare il giardino antistante l'edificio. «C'è già un progetto di massima - ha risposto l'assessore Massera - e siamo pronti ad accogliere le vostre proposte per migliorarlo e adattarlo alle esigenze degli alunni. In vista dell'open day del 17 gennaio la scuola, che ospita cinque classi con 63 bambini, è pronta ad accogliere i genitori dei futuri alunni per mostrare loro gli spazi, interni ed esterni, nei quali si svolgono le attività e per illustrare la proposta didattica di una scuola che al cuore verde ha aggiunto molti altri colori.