Lo studio di fattibilità dell’ampliamento dello ski stadium della pista Stelvio, che ospiterà le gare di sci alpino maschile e la nuova disciplina dello scialpinismo alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, è stato presentato nelle scorse ore agli operatori di Bormio. Costo, quasi 13 milioni di euro finanziati da Regione Lombardia. La nuova arena potrà ospitare fino a settemila persone. L’attuale tribuna fissa verrà abbattuta e al suo posto sarà costruita una piattaforma leggera, sopra cui verranno montati i posti a sedere per 2500 spettatori, rimovibili terminati gli eventi. Uno spazio molto più ampio grazie all’abbattimento di una casa che si trova a lato dell’attuale struttura. Si metterà mano anche all’ex cabinovia Bormio-Ciuk, dismessa da tempo, sarà demolita e poi ricostruita per essere destinata all’ospitalità e ai servizi. Come materiali verranno privilegiati legno e sasso. Il progetto approderà in giunta la prossima settimana per dare poi la possibilità a Cal (Concessioni autostradali lombarde) di proseguire nella progettazione. I tempi restano stretti: secondo il cronoprogramma i lavori dovrebbero iniziare nella seconda parte del 2024 per concludersi entro un anno, in tempo per le Olimpiadi. “Il primo passo- spiega il sindaco Silvia Cavazzi-, è stato quello di coinvolgere gli operatori, dai negozianti, ai maestri di sci, agli albergatori. Partendo naturalmente dai residenti. Ora aspettiamo i suggerimenti per rendere il nuovo ski stadium ancora più funzionale per il territorio. Vorremmo davvero che fosse il frutto di un intervento corale”.