Arrestato alla stazione degli autobus di Sondrio un giovane con in tasca mezzo panetto di hashish, in grado di fruttare 300 euro.
Il blitz porta la firma dei Carabinieri della Compagnia di Sondrio, agli ordini del comandante Nicola Leone, che hanno garantito alla giustizia il pregiudicato, in trasferta a Sondrio, per rifornire il mercato degli stupefacenti.
A condurre i militari della stazione di Chiesa in Valmalenco sulle tracce dello spacciatore 34enne di origini marocchine, proveniente dalla provincia di Monza e Brianza, due tiranesi fermati durante un posto di controllo alla viabilità istituito lungo la statale 38 all’altezza di Montagna in Valtellina, lunedì scorso alle 23.30.
Alla richiesta di spiegazioni sul perché si trovassero fuori casa a quell’ora, contravvenendo al coprifuoco delle 22, entrambi si sarebbero giustificati dicendo ai militari di dover raggiungere l’autostazione di Sondrio dove ad attenderli c’era un conoscente.
Immediatamente i Carabinieri hanno chiesto l’intervento in via Tonale dei colleghi della Radiomobile che giunti sul posto hanno notato il 34enne nord africano nascondere tempestivamente qualcosa nelle tasche del giubbotto.
Immediatamente il giovane è stato controllato e trovato in possesso dei 50 grammi di hashish. La sostanza è stata sequestrata e il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa mattina l’interrogatorio di convalida davanti al giudice Pietro della Pona durante il quale l’indagato ha ammesso le sue responsabilità. Il giudice ha quindi disposto per il 34enne il divieto di dimora in provincia di Sondrio.
Nei confronti dei due tiranesi é scattata invece la multa di 400 euro a testa per violazione delle misure anticovid.